Prestiti senza busta paga per piccoli regali

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L’offerta del mondo dei prestiti è radicalmente mutata nel corso degli ultimi vent’anni, diventando sempre più vasta ed in grado di poter andare incontro a qualsiasi tipologia di consumatore. L’esempio più eclatante, in tal senso, riguarda la possibilità di ottenere prestiti anche se si è segnalati nella CRIF o protestati: un finanziamento come la cessione del quinto, rappresenta la soluzione ideale per questi soggetti. 

Tuttavia, la tipologia che ha letteralmente rivoluzionato il mondo del credito è stata, senza alcun dubbio, quella relativa ai prestiti senza busta paga. I tradizionali elementi valutativi di un finanziamento, d’altro canto, parlano chiaramente: per ottenere un prestito bisogna essere in grado di restituire, poi, la somma prestata tramite il pagamento delle rate mensili. E senza il percepimento di alcun reddito certo e continuativo, diventa alquanto complesso adempiere a questa richiesta. 

Prestito senza busta paga: a quali soggetti si rivolge? 

Eppure, la costante evoluzione del settore del credito al consumo riesce, ormai da qualche anno, ad accogliere le richieste di quei soggetti che non percepiscono un reddito certo o continuativo. Il successo dei prestiti senza busta paga è chiaro ed evidente, anche se non è sempre semplice come fare a richiederlo e quali siano le figure che vi possono fare ricorso. Dubbi che cercheremo di dissipare nel prosieguo dell’articolo. 

A questo particolare settore del credito al consumo possono accedervi anche i liberi professionisti, che vengono pagati a provvigioni e non dispongono di una busta paga fissa se non, in alcuni casi, per una parte assai modesta del loro salario: in base all’ultima dichiarazione dei redditi e al settore lavorativo di riferimento, anche questi soggetti possono richiedere ed ottenere la liquidità richiesta. 

I prestiti senza busta paga, però, si rivolgono ad una platea ben più vasta dei liberi professionisti, soggetti che, nella maggior parte dei casi, non dispongono di alcun tipo di entrata mensile certificata. Stiamo parlando, ad esempio, di disoccupati, casalinghe e studenti universitari. Quest’ultima categoria, complice il pagamento di rette accademiche tutt’altro che contenute, ha fatto ricorso in misura costante e crescente a questa tipologia di prestito. 

Analizzate le figure che possono richiedere un prestito senza busta paga, andiamo ora ad analizzare quali sono le casistiche che offrono maggiori possibilità di ottenere una risposta positiva alla domanda inoltrata alla finanziaria. È fuori di dubbio, ad esempio, che disporre di entrate mensili alternative possa costituire un indubbio punto di forza della nostra richiesta. 

Prestiti senza busta paga: internet la via più celere

Gli esempi più classici sono rappresentati dal percepimento di un canone mensile relativo ad un immobile concesso in locazione a terzi, piuttosto che l’assegno di mantenimento dell’ex coniuge: pur essendo soggetti ad alcuni specifici rischi (disdetta del contratto d’affitto o rivalutazione dell’importo del sostentamento), queste casistiche costituiscono un ottimo viatico per vedere accettata la richiesta. 

La proprietà degli immobili, tuttavia, può rivelarsi una carta vincente anche quando essi non sono locati. Alcune finanziarie ed istituti di credito, dopo aver analizzato la posizione patrimoniale complessiva del richiedente, potrebbero valutare positivamente la richiesta chiedendo che sull’immobile venga posta ipoteca in favore dell’istituto erogante. 

Qualora non si disponesse di nessuna entrata fissa mensile o di un immobile di proprietà, nulla è ancora perduto. I prestiti senza busta paga, infatti, possono essere concessi anche a quei soggetti che, purtroppo, non hanno alcuna disponibilità patrimoniale. In questi casi, è pressoché necessario che la richiesta venga supportata dalla presenza di un soggetto terzo, ovvero un garante, che percepisca un reddito certo e non sia eccessivamente indebitato. 

Il settore del credito al consumo, così come qualsiasi altro comparto, non è rimasto immune alla grande rivoluzione avvenuta negli ultimi quattro lustri. Ed anche i prestiti senza busta paga, non fanno certo difetto e possono essere facilmente richiesti tramite la rete telematica, come ben esplicato in questo articolo (https://www.prestitiperte.com/prestiti-senza-busta-paga-compass/), con tempi di risposta e di erogazione certamente più celeri rispetto al tradizionale ufficio finanziario. 

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